mercoledì 16 settembre 2009

24) L'infinita attesa.














Vana volontà di movimento, cristalli di ghiaccio
si formavano per poi dissolversi nel torrido deserto.
Inferno, tra fiamme eterne, occhi azzurri,
indefinito sguardo, di un delfino il tuo canto.

Anima ghiacciata, amore negato.
Dal ghiaccio eterno, dei freddi mari del Nord,
lamento di una balena innamorata. Vive
il tuo cuore, devastato dagli sbalzi, l'infinita attesa.

Uomo di mare, cuore caldo, appassionato,
dentro il tango, rosso il tuo colore.
Ogni tuo gesto era passione, la mano cantava,
canzoni d'amore, quando l'alzavi.

I tuoi occhi, irrangiungibili cristalli di ghiaccio.
Colpito dentro, ferito a morte, cuore aspetta, dolente e stanco.
In te, fumo che evaporando sale, solo ferite scottanti di ghiaccio,
bollente il tuo sudore gronda, al pensiero di lei.

M.S.
© copyright2009

1 commento:

Anonimo ha detto...

Siccome appena entrata nel vostro blog,ho cercato la parola che midentifica,cio'e,ATTESA.
anche gli specchi,am questo 'e quasi una quodlibetale davanti all'ATTESA.
Per crociare il deserto dei Tartari,per crociare il sinai,oper immaginare un ipotetio ulisse,che non giunge,perch'e lìsola piena di pericoli divora la sua anima ogni giorno,ogni notte.
Grazie,come sempre,bellissime parole.