Parole nude, affiorono dal profondo, inutili.
Le farfalle volano cercando cristalli nei sogni,
e le fiamme nella foresta bruciano ali e tempi.
Barbari, mercenari, cannibali, preti e profeti.
Forma assente, vuoto, nella mente dilaga follia.
Silenzi assordanti sfondano i timpani, campane
di bronzo fuso dal fuoco dell'inutile guerra.
Nella mente specchi, pensieri brucianti di rabbie.
Poeta, taci? tu non puoi! la tua è Poesia. Illusione
e paura mia, riflessi muti su pareti di gomma. L'orrore
invade il mondo; potenti, bellezze, orchi, del pudore
divoratori. Striscia, tranquilla, languida, la parola vestita.
Piccoli fiori senza più petali. Fragile gazzella, pelle
consumata dagli sguardi assetati di affamati leoni.
Il mondo guarda, il mondo sa, è complice e tace.
Vendute, le vendono morte nell'anima. Ed io, poeta?
Complice!
M.S.
© copyright2009
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