mercoledì 16 settembre 2009

25) Arco spezzato













Frecce, nella memoria, fuochi,
angelo ribelle, occhi color di more,
le ali, un peso. Il volo, l'amore
città deserta dai mille volti stanchi.

Nubi, cieli rossi, colonne, antichi templi bianchi
scale, archi rampanti dall'infinito al mare.
Le frecce son sette, ma eran di un colore.
Istante felice nel cielo grigio. Per chi?

Illusione, perduta insieme alle tue ali. Il futuro, fanciullo divino,
aspetta, senza più arco né frecce, a piedi nudi il tuo cammino,
nel campo di viole, in un oceano infinito, salvasti il tuo delfino.

Scivola tempo. Acqua del solitario sogno
brucia, il giovane corpo andato. Arco spezzato,
al canto della sirena. Ali, che volare più non sanno.

M.S.
© copyright2009

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