venerdì 18 settembre 2009

30) L'illusionista




















Veniva dal mare, quando pensava
nel mare tornava. Pietre invisibili
con sottili e misteriosi fili le infilava.
Vecchio, di un giovane uomo, occhi.

Lo sguardo, dove il cielo si fa mare.
La sua vita, per terre ignote vagava.
La sua voce, scolpiva indefinite forme,
profondo era il pensiero e il respiro.

Raccontava dei dolori e degli amori,
dei suoi illimitati viaggi, raccontava
incubi, desideri, passioni, urli. Sogni
mai sognati, illusioni. Lui stesso credeva.

Fermo in un punto, immerso nell'universo,
il silenzio era il suo migliore amico,
la pietra la sua fedele compagna, il filo,
sconosciuto filo, li teneva insieme.

Gioielli fantastici e rari, invisibili
per tanti, ma non per lui.

M.S.
© copyright2009

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Da Facebook
Marianna Micheluzzi

Anche il registro dei sensi è fondamentale nella lettura.Qui abbiamo in prevalenza vista e udito e forse, ma in secondo piano, olfatto(il profumo del mare)[mi ha fatto subito pensare a "Ferito a morte" di Raffaele La Capria] e tatto(pietra e filo).
L'imperfetto, tempo storico, ci fa capire che il messaggio era ed è valido anche oggi, ora, in questo momento, perchè è un passato che confluisce nel presente.
L'illusionista è LUI.La mente che governa l'universo creato.
Noi invece siamo i suoi preziosi oggetti di pietra. Che altri non vedono ma LUI sì.

Mario Scippa ha detto...

DA Marialuce Carucci 25 settembre su Facebook ricevo e con piacere pubblico.


L`intregrita del "vecchio , di un giovane, occhi " e indistruttibile cosi come la coerenza sua tra cio che risplende nel suo animo e cio che e ! il camino della sua vita ...Una luce , forse un universo di per se che tiene per mano i fedeli amici , il silenzio e la pietra ; ambedue non lo tradiranno mai , ambedue ascoltano e taciono , ognuno dei tre uniti dalla spinta dello stesso desiderio, lo stesso emblema :il vivere sapendo il significato della vita senza bisogno al ricorso di cercarlo nella frenetica fobia della superficialita e materialismo.si fonde la cera della candela , cosi come il ponte fra mare e cielo dando lui un tesoro :
l`illimitato , e la possibilita di liberta assoluta nell essere un illusionista a qualunque eta , in qualsiasi luogo e condizione di vita , un bimbo puro ancora preso nel profondo del voler senza proebizioni , parte dell infinita , la dove spazio e tempo si annullano e rimane integro egli universo illusionista .bello essere tali ....pochi lo sanno

p.s)
è semplicemente troppo bello leggerla.
Sono felice come quando misi al mondo i miei figli. Ogni nota musicale, verso, parola , soffio d`aria , colore , luce , sguardo , opera d`arte, stagione , fiore , lampo , amore sono per me la mia vita .

Marialuce